{"titolo":"L'entrata di una casa è come un biglietto da visita","abstract":"Come si dice âLa prima impressione è quella con contaâ; lo stesso vale per lâingresso di una casa. Non si tratta solo di un passaggio, ma della prima stanza della vostra casa.","testo":" \r\n L’entrata di una casa è come un biglietto da visita \r\n\r\n \r\n \r\n \r\n Come sempre, per vedere l’immagine meglio “cliccate\" su le foto! \r\n\r\n \r\n \r\n Come si dice “La prima impressione è quella con conta”; lo stesso vale per l’ingresso di una casa. Non si tratta solo di un passaggio, ma della prima stanza della vostra casa. \r\n\r\n PHOTO2487 PHOTO2488 \r\n\r\n Per arredarla dovete prestare la stessa attenzione che avete per il resto della casa. Ecco un paio di consigli che vi aiutano. \r\n\r\n Lo stile che scegliete per l’ingresso deve rispecchiare il vostro stile, lo stesso che avete deciso per tutta la casa. \r\n\r\n PHOTO2489 PHOTO2490 \r\n\r\n I mobili di un’entrata di solito sono: un appendiabiti, uno specchio, un tavolino/consolle, magari una possibilità per sedersi come una sedia, un pouf o una piccola poltrona, un tappeto, una lavagna, quadri. \r\n\r\n Lo specchio ha varie funzioni: ci offre la possibilità di dare un’occhiata alla nostra immagine prima di uscire, può allagare un’entrata piccola e farla sembrare più ampia. Scegliete la grandezza dello specchio e dove lo volete posizionare con cura, se al muro o appoggiato a terra (darà più profondità, ma attenzione con animali o bambini in casa). \r\n\r\n PHOTO2491 PHOTO2492 \r\n\r\n Chi ha, come me, un’entrata non “vera e propria”, consiglio di creare una “divisione” tra entrata e salone con una libreria, un paravento o una finestra “tipo serra” creata dal vostro fabbro. Una soluzione sarebbe anche quella di cambiare la tonalità del colore dei muri che avete nel salone oppure mettere nell’entrata la tappezzeria, anche in questa maniera però ci vuole comunque un mobile, non importa se è piccolo, ma deve dividere otticamente i due ambienti. Rimanete nello stile di casa vostra. \r\n\r\n Oggetti necessari per l’ingresso sono, per esempio, uno svuota tasche, che potete scegliere sempre adatto al vostro stile di casa. Personalmente, non userei materiali che si rompono facilmente. \r\n\r\n PHOTO2493 PHOTO2494 \r\n\r\n Se volete tenere la posta attuale nell’ingresso, magari le bollette da pagare nei prossimi giorni, le mostre che volete visitare o gli appuntamenti a breve termine, come il dentista, cercate una scatola carina dove metterete le cose più ingombranti e/o una “pinwall” dove facilmente potrete cambiare le cose e personalizzarla con foto, biglietti di concerti o pezzi di stoffa come campioni per i nuovi cuscini ecc. \r\n\r\n Poi per me è indispensabile un profumo per l’ambiente, ne sceglierei uno con i bastoncini, perché rilasciano l’effluvio in continuazione. Sceglietelo con cura, perché è la prima cosa che sentono i vostri ospiti quando entrano e si identifica con voi. Allora, attenzione! \r\n\r\n PHOTO2495 PHOTO2496 \r\n\r\n La luce dell’ingresso ha due funzionalità: la prima di accogliere i vostri ospiti in un ambiente piacevole più soft. La seconda di illuminare come si deve, perché qualche volta è necessario vedere bene, magari se state cercando qualcosa o se controllate di essere a posto prima di uscire. Così io metterei due fondi di luce, uno soffuso e uno più deciso. \r\n\r\n La consolle all’ingresso deve avere una misura adatta all’ambiente, non deve ingombrare e deve sempre sposarsi con lo stile della casa in generale. Qui sopra potete appoggiare lo svuota tasche, una scatolina (vedi anche il mio articolo “Cose che amiamo mettere in evidenza”), una lampada per la luce più accogliente (anche due se l’ambiente e di conseguenza la consolle sono abbastanza ampi), il profumo per l’ambiente ecc. \r\n\r\n PHOTO2497 PHOTO2498 \r\n\r\n Il tappeto serve, oltre che per abbellire (sarà una delle prime cose che i vostri ospiti vedranno entrando in casa), anche per accogliere, se per esempio si hanno le scarpe bagnate, sporche ecc.: per questo dovreste sceglierlo magari di plastica, suona brutto, ma credetemi l’azienda “pappelina” (vedi il mio articolo: Ambiente Francoforte 2013 – seconda parte) ne fa di meravigliosi e che si possono lavare a 30° nella lavatrice. \r\n\r\n Personalizzate l’ingresso con foto di famiglia, magari in bianco/nero, cosi chi entra a casa vostra sa chi siete, con quadri che vi piacciono particolarmente come un’artista che vi appassiona, una mia amica che ama Frida Kahlo non vede l’ora di appendere un suo quadro nella nuova casa. \r\n\r\n PHOTO2499 PHOTO2500 \r\n\r\n Appendiabiti strapieni fanno disordine, per questo se siete una famiglia numerosa o solo di due persone ma con tanti amici, optate per una versione con tante possibilità: prendete come abitudine quella di togliere i cappotti, le giacche o i cappelli che non usate in quel momento e lasciate spazio per i vostri ospiti. Immagina che arrivino, salutino, magari con un regalino in mano, e voi siete in panico, perché non sapete più dove mettere i loro soprabiti! Una situazione che abbiamo già vissuto tutti. \r\n\r\n PHOTO2501 PHOTO2502 \r\n\r\n L’importante, lo ripeto ancora, è che fate tutto secondo il vostro stile, siate voi stessi: entrando nella vostra casa si deve capire subito. Coraggio non è necessario essere solo sempre alla moda, uno stilmix fatto bene è molto più interessante. \r\n"} | - |
L’entrata di una casa è come un biglietto da visita
Come sempre, per vedere l’immagine meglio “cliccate" su le foto!
Come si dice “La prima impressione è quella con conta”; lo stesso vale per l’ingresso di una casa. Non si tratta solo di un passaggio, ma della prima stanza della vostra casa.
Per arredarla dovete prestare la stessa attenzione che avete per il resto della casa. Ecco un paio di consigli che vi aiutano.
Lo stile che scegliete per l’ingresso deve rispecchiare il vostro stile, lo stesso che avete deciso per tutta la casa.
I mobili di un’entrata di solito sono: un appendiabiti, uno specchio, un tavolino/consolle, magari una possibilità per sedersi come una sedia, un pouf o una piccola poltrona, un tappeto, una lavagna, quadri.
Lo specchio ha varie funzioni: ci offre la possibilità di dare un’occhiata alla nostra immagine prima di uscire, può allagare un’entrata piccola e farla sembrare più ampia. Scegliete la grandezza dello specchio e dove lo volete posizionare con cura, se al muro o appoggiato a terra (darà più profondità, ma attenzione con animali o bambini in casa).
Chi ha, come me, un’entrata non “vera e propria”, consiglio di creare una “divisione” tra entrata e salone con una libreria, un paravento o una finestra “tipo serra” creata dal vostro fabbro. Una soluzione sarebbe anche quella di cambiare la tonalità del colore dei muri che avete nel salone oppure mettere nell’entrata la tappezzeria, anche in questa maniera però ci vuole comunque un mobile, non importa se è piccolo, ma deve dividere otticamente i due ambienti. Rimanete nello stile di casa vostra.
Oggetti necessari per l’ingresso sono, per esempio, uno svuota tasche, che potete scegliere sempre adatto al vostro stile di casa. Personalmente, non userei materiali che si rompono facilmente.
Se volete tenere la posta attuale nell’ingresso, magari le bollette da pagare nei prossimi giorni, le mostre che volete visitare o gli appuntamenti a breve termine, come il dentista, cercate una scatola carina dove metterete le cose più ingombranti e/o una “pinwall” dove facilmente potrete cambiare le cose e personalizzarla con foto, biglietti di concerti o pezzi di stoffa come campioni per i nuovi cuscini ecc.
Poi per me è indispensabile un profumo per l’ambiente, ne sceglierei uno con i bastoncini, perché rilasciano l’effluvio in continuazione. Sceglietelo con cura, perché è la prima cosa che sentono i vostri ospiti quando entrano e si identifica con voi. Allora, attenzione!
La luce dell’ingresso ha due funzionalità: la prima di accogliere i vostri ospiti in un ambiente piacevole più soft. La seconda di illuminare come si deve, perché qualche volta è necessario vedere bene, magari se state cercando qualcosa o se controllate di essere a posto prima di uscire. Così io metterei due fondi di luce, uno soffuso e uno più deciso.
La consolle all’ingresso deve avere una misura adatta all’ambiente, non deve ingombrare e deve sempre sposarsi con lo stile della casa in generale. Qui sopra potete appoggiare lo svuota tasche, una scatolina (vedi anche il mio articolo “Cose che amiamo mettere in evidenza”), una lampada per la luce più accogliente (anche due se l’ambiente e di conseguenza la consolle sono abbastanza ampi), il profumo per l’ambiente ecc.
Il tappeto serve, oltre che per abbellire (sarà una delle prime cose che i vostri ospiti vedranno entrando in casa), anche per accogliere, se per esempio si hanno le scarpe bagnate, sporche ecc.: per questo dovreste sceglierlo magari di plastica, suona brutto, ma credetemi l’azienda “pappelina” (vedi il mio articolo: Ambiente Francoforte 2013 – seconda parte) ne fa di meravigliosi e che si possono lavare a 30° nella lavatrice.
Personalizzate l’ingresso con foto di famiglia, magari in bianco/nero, cosi chi entra a casa vostra sa chi siete, con quadri che vi piacciono particolarmente come un’artista che vi appassiona, una mia amica che ama Frida Kahlo non vede l’ora di appendere un suo quadro nella nuova casa.
Appendiabiti strapieni fanno disordine, per questo se siete una famiglia numerosa o solo di due persone ma con tanti amici, optate per una versione con tante possibilità: prendete come abitudine quella di togliere i cappotti, le giacche o i cappelli che non usate in quel momento e lasciate spazio per i vostri ospiti. Immagina che arrivino, salutino, magari con un regalino in mano, e voi siete in panico, perché non sapete più dove mettere i loro soprabiti! Una situazione che abbiamo già vissuto tutti.
L’importante, lo ripeto ancora, è che fate tutto secondo il vostro stile, siate voi stessi: entrando nella vostra casa si deve capire subito. Coraggio non è necessario essere solo sempre alla moda, uno stilmix fatto bene è molto più interessante.
| 1 | living | 2487 | no | 141 | Come si dice âLa prima impressione è quella con contaâ; lo stesso vale per lâingresso di una casa. Non si tratta solo di un passaggio, ma della prima stanza della vostra casa. | 14 | 2016-05-30 09:22:09 | on | L'entrata di una casa è come un biglietto da visita | 2016-01-19 |
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