Il marchio di “Victoria Secret” - uno dei più famosi marchi di abbigliamento femminile e di prodotti di bellezza a livello globale, noto soprattutto per le creazioni di lingerie - fu fondato nel 1977 da un imprenditore chiamato, Roy Raymond, in memoria della regina Vittoria, dal 1982 è proprietà della società Limited Brand, oggi  conta  900 punti vendita solo negli Stati Uniti.

Negli anni 90 la società guadagnò notorietà usando supermodelle per la pubblicità e spettacoli di moda.

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Oggi per le supermodelle è un onore sfilare come “angel” (angeli perché indossano enormi ali di varie forme, un’invenzione di “Victoria Secret”) nella famosa presentazione.

Il Fashion Show, che normalmente ha luogo nel New York Armony sulla Lexington Avenue, è diventato un evento importante (i costi della sfilata del 2011 sono arrivati a  12milioni di dollari, pensate che la prima sfilata era costata 120mila dollari).

Si tratta di un evento molto frequentato dalle celebrità. Durante la show viene presentato il particolare e costoso reggiseno della linea “Fantasy Bra”, famoso per essere ricoperto di diamanti, smeraldi e rubini.

La top model Heidi Klum ha indossato il “Fantasy Bra” per tre anni; Gisele Bundchen, Tyra Banks, Karolina Kurkova ed Adriana Lima lo hanno indossato per due anni.

Da due anni “Victoria Secret” ha aperto i suoi battenti anche a Dubai, le donne arabe adorano la biancheria intima, devo dire anch’io ho fatto un giro in quel negozio. Ogni commessa è provvista di un “metro” messo attorno al collo, basta chiedere e, trovata in un attimo la giusta taglia, ti accompagna, dopo la scelta, nelle cabine.

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Qui mi sono sentita veramente donna. La cabina ha due stanze, le luci soffuse (anche se avete solo un cenno di cellulite non si vede nulla, la pelle appare liscia e bellissima), tutto è rosa e pink con passamaneria, tende di velluto, comode poltrone e profumi appoggiati sulle eleganti mensole sotto gli specchi. Un'altra commessa appende l’intimo che ho scelto ad un gancio e mi lascia con le parole “Se ha bisogno, sono qua fuori per Lei, come si chiama?”

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Dopo aver indossato la chiamo, lei entra e con occhio professionale vede subito dove è necessaria qualche piccola modifica, come prolungare una spallina o raddrizzare un pizzo; mi chiede  se mi sento comoda con il capo indossato, se può fare altro per me, se eventualmente desidero provare altri modelli, e lo fa sempre  con gentilezza e cortesia infondendoti una tranquillità e creando un’atmosfera che ti sembra di vivere in un film. Lo so, così dovrebbe essere la normalità e capitare in tutti i negozi, ma non sempre accade, forse per questo io qui mi sento al settimo cielo e compro anche 2 o 3 pezzi in più senza averne bisogno!

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Fatta la mia scelta, mi viene data una tesserina con il mio nome, la mia taglia, la data di quando sono state prese le misure (che ti prendono ogni 6 mesi per controllare se hai mantenuto la stessa taglia), poi vengo accompagnata alla cassa e qui penso di svegliarmi dal mio sogno (“adesso mi sparano una bella cifra!”), invece pago un prezzo giusto come in qualsiasi altro negozio. E per tutto il tempo mi ha chiamato “Bettina”!

Il marchio di “Victoria Secret” - uno dei più famosi marchi di abbigliamento femminile e di prodotti di bellezza a livello globale, noto soprattutto per le creazioni di lingerie - fu fondato nel 1977 da un imprenditore chiamato, Roy Raymond, in memoria della regina Vittoria, dal 1982 è proprietà della società Limited Brand, oggi  conta  900 punti vendita solo negli Stati Uniti.

Negli anni 90 la società guadagnò notorietà usando supermodelle per la pubblicità e spettacoli di moda.

Oggi per le supermodelle è un onore sfilare come “angel” (angeli perché indossano enormi ali di varie forme, un’invenzione di “Victoria Secret”) nella famosa presentazione.

Il Fashion Show, che normalmente ha luogo nel New York Armony sulla Lexington Avenue, è diventato un evento importante (i costi della sfilata del 2011 sono arrivati a  12milioni di dollari, pensate che la prima sfilata era costata 120mila dollari).

Si tratta di un evento molto frequentato dalle celebrità. Durante la show viene presentato il particolare e costoso reggiseno della linea “Fantasy Bra”, famoso per essere ricoperto di diamanti, smeraldi e rubini.

La top model Heidi Klum ha indossato il “Fantasy Bra” per tre anni; Gisele Bundchen, Tyra Banks, Karolina Kurkova ed Adriana Lima lo hanno indossato per due anni.

Da due anni “Victoria Secret” ha aperto i suoi battenti anche a Dubai, le donne arabe adorano la biancheria intima, devo dire anch’io ho fatto un giro in quel negozio. Ogni commessa è provvista di un “metro” messo attorno al collo, basta chiedere e, trovata in un attimo la giusta taglia, ti accompagna, dopo la scelta, nelle cabine.

Qui mi sono sentita veramente donna. La cabina ha due stanze, le luci soffuse (anche se avete solo un cenno di cellulite non si vede nulla, la pelle appare liscia e bellissima), tutto è rosa e pink con passamaneria, tende di velluto, comode poltrone e profumi appoggiati sulle eleganti mensole sotto gli specchi. Un'altra commessa appende l’intimo che ho scelto ad un gancio e mi lascia con le parole “Se ha bisogno, sono qua fuori per Lei, come si chiama?”

Dopo aver indossato la chiamo, lei entra e con occhio professionale vede subito dove è necessaria qualche piccola modifica, come prolungare una spallina o raddrizzare un pizzo; mi chiede  se mi sento comoda con il capo indossato, se può fare altro per me, se eventualmente desidero provare altri modelli, e lo fa sempre  con gentilezza e cortesia infondendoti una tranquillità e creando un’atmosfera che ti sembra di vivere in un film. Lo so, così dovrebbe essere la normalità e capitare in tutti i negozi, ma non sempre accade, forse per questo io qui mi sento al settimo cielo e compro anche 2 o 3 pezzi in più senza averne bisogno!

Fatta la mia scelta, mi viene data una tesserina con il mio nome, la mia taglia, la data di quando sono state prese le misure (che ti prendono ogni 6 mesi per controllare se hai mantenuto la stessa taglia), poi vengo accompagnata alla cassa e qui penso di svegliarmi dal mio sogno (“adesso mi sparano una bella cifra!”), invece pago un prezzo giusto come in qualsiasi altro negozio. E per tutto il tempo mi ha chiamato “Bettina”!