36 | - | on | Dietro le quinte della fiera "Ambiente" di Francoforte | 2015-12-17 17:23:33 | 100 | Dietro le quinte della fiera “Ambiente” di Francoforte
Visitare una fiera grande come questa di Francoforte è un bell’impegno, sia dal lato dei costi del viaggio sia per il tempo che ci vuole per vederla bene.
Ovviamente, considerando i 12 padiglioni (alcuni su 3 piani) si devono stabilire delle priorità. Io non mi appassiono nel vedere interi piani con coltelli, ma comprendo che chi è del settore possa apprezzare tantissimo l’averne una tale scelta.
Come vedete nei miei altri due articoli, sono attratta dalle novità.
Non dimentichiamo poi che dietro ogni azienda che espone ci sono persone che amano quello che fanno, si appassionano: per me è un grande piacere scambiare parole con loro. Molto spesso sono piccole aziende nuove che non hanno ancora trovato il loro spazio sul mercato, che ti trasmettono una passione per le cose che fanno e non si stancano di raccontartela. Si incontrano bellissime persone, si fanno conversazioni molto piacevoli e questo vale tanto quanto la fiera stessa, perché senza di loro non ci sarebbe la fiera, la varietà, le novità.
Poi una fiera come Francoforte, che è una macchina da guerra nel settore, aiuta il giornalista il più possibile, con comunicati stampa in quattro lingue, con uffici a tua disposizione per scrivere gli articoli sul momento, a caldo. Ti organizzano un’agenda di incontri, meeting, visite guidate per darti la possibilità di vedere cose che normalmente richiedono un sacco di tempo.
Per farla breve: grazie a tutti gli espositori che si mettono ancora al gioco, in tempi non facili con la loro passione.
Grazie alla fiera di Francoforte per il suo supporto. | 2014-02-27 | Come vedete nei miei altri due articoli, sono attratta dalle novità . Venite con me dietro le quinte! | no | 976 | {"titolo":"Dietro le quinte della fiera \"Ambiente\" di Francoforte","testo":" Dietro le quinte della fiera “Ambiente” di Francoforte \r\n\r\n Visitare una fiera grande come questa di Francoforte è un bell’impegno, sia dal lato dei costi del viaggio sia per il tempo che ci vuole per vederla bene. \r\n\r\n Ovviamente, considerando i 12 padiglioni (alcuni su 3 piani) si devono stabilire delle priorità. Io non mi appassiono nel vedere interi piani con coltelli, ma comprendo che chi è del settore possa apprezzare tantissimo l’averne una tale scelta. \r\n\r\n Come vedete nei miei altri due articoli, sono attratta dalle novità. \r\n\r\n PHOTO976 PHOTO975 \r\n\r\n Non dimentichiamo poi che dietro ogni azienda che espone ci sono persone che amano quello che fanno, si appassionano: per me è un grande piacere scambiare parole con loro. Molto spesso sono piccole aziende nuove che non hanno ancora trovato il loro spazio sul mercato, che ti trasmettono una passione per le cose che fanno e non si stancano di raccontartela. Si incontrano bellissime persone, si fanno conversazioni molto piacevoli e questo vale tanto quanto la fiera stessa, perché senza di loro non ci sarebbe la fiera, la varietà, le novità. \r\n\r\n PHOTO974 PHOTO971 \r\n\r\n Poi una fiera come Francoforte, che è una macchina da guerra nel settore, aiuta il giornalista il più possibile, con comunicati stampa in quattro lingue, con uffici a tua disposizione per scrivere gli articoli sul momento, a caldo. Ti organizzano un’agenda di incontri, meeting, visite guidate per darti la possibilità di vedere cose che normalmente richiedono un sacco di tempo. \r\n\r\n PHOTO972 PHOTO973 \r\n\r\n Per farla breve: grazie a tutti gli espositori che si mettono ancora al gioco, in tempi non facili con la loro passione. \r\n\r\n Grazie alla fiera di Francoforte per il suo supporto. ","abstract":"Come vedete nei miei altri due articoli, sono attratta dalle novità .\r\nVenite con me dietro le quinte!"} | 53 | blog |
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