1654 | no | Un viaggio di lavoro insolito per una donna - Automechanika Francoforte settembre 2014
Come sempre - "cliccate" sulle foto per vederle meglio!
Cosa non si fa per il proprio marito! Sono oltre 20 anni che sto organizzando la fiera più importante per il suo lavoro: mi trovo in mezzo a freni, marmitte, cavi strani, tubi, piccole viti, nella struttura fieristica più grande in Europa. È tutto esaurito.
Le persone che vengono da noi allo stand sono di tutte le nazionalità: qualche volta è facile indovinare la lingua con la quale parlare, perchè si comprende benissimo da dove arrivano, altre volte ti trovi a parlare in inglese per poi capire, quando ti danno il biglietto da visita, che stai parlando (io tedesca) con un tedesco in inglese. Adoro la varietà delle nazioni, il mondo é così diverso e si comprendono dalle domande le necessità differenti che ogni paese ha.
A preparare lo stand si comincia poco dopo la fine della stessa fiera: ci vengono comunicate le date per le fiere nel mondo per l’anno successivo (la novità è che ad aprile c’é la fiera a Chicago) insieme a quella più importante per noi, cioè della prossima Automechanika 2016.
Tutto è organizzato alla perfezione (è un po’ simile a quando ci facciamo una casa, tutto deve avere le sequenze giuste), come un orologio svizzero: la predisposizione dell’acqua, dell’elettricità, i muri da tirare su, il telefono, cose tecniche in generale, il parcheggio, biglietti da regalare ai clienti, il materiale per fare la pubblicità e mille altre azioni per affrontare una fiera così importante.
Da anni ormai abbiamo un’azienda G &G Messebau che si occupa del nostro stand: lavora perfettamente in sintonia con noi, grazie alla sua collaboratrice, Karin, che ci segue da anni e che ci fa pure una torta fatta in casa quando arriviamo a Francoforte! La società è stata comprata un paio di anni fa, da un giovane, Timo Ditsch, che abbiamo conosciuto quest'anno quando lo abbiamo incontrato per parlare dei cambiamenti per la fiera del 2016. Ha idee creative e molto interessanti. Chi ha almeno una volta organizzato una fiera, sa che non c'è prezzo; qui a Francoforte quando arrivi il giorno prima e lo stand è là, finito, ci sono due persone che ti chiedono le ultime cose, dove vuoi avere appeso il poster, che controllano assieme con te, se è tutto come lo volevi, se tutto funziona e se si presenta un problema, dopo che sono già andate via, rispondono al cellulare per risolvere qualsiasi complicazione che si presenti. Ho esperienze diverse e vi garantisco che è un sogno lavorare così.
L'aspetto dello stand, dipende da quello che vuoi tu, dal budget che hai a disposizione e, unito all’esperienza, diventa la "tua casa" per 5 giorni e tutto lo staff farà da patrone di casa.
Dato che per tanti anni ho avuto un negozio, non posso fare a meno di decorare le vetrine, non come si usa normalmente in una fiera del genere, costituita da pezzi per me non molto interessanti messi là, appoggiati a caso (non voglio offendere nessuno, credetemi, perché non si deve mai sputare nel piatto nel quale si mangia, ma non è proprio un mondo che noi donne diventiamo pazze).
Io da 20 anni metto cose nelle vetrine che di solito non si vedono nelle fiere di questo genere e la gente si diverte e nota lo stand di più.
La fiera non sarebbe la fiera, se non ci fosse il dopo fiera. Si deve pur mangiare, a volte con i clienti affezionati fedeli da anni, altre volte un tête-à-tête con mio marito, andando in ristoranti che conosco da una volta, quando ho vissuto a Wiesbaden, o in nuovi per provare cucine esotiche.
Come ho già scritto, parlando della fiera di Parigi "Maison & Object”, non è un momento facile per l'economia in generale, ma come il comunicato stampa della fiera comunica, questa Automechanika dà il via ad un nuovo record di espositori: 4.631 nel 2014 (invece di 4.597 nel 2013) il settore dell'automobile si può affermare che sia in continua crescita. Sembra che qualcosa si muove.
Lo so, non è un articolo come scrivo di solito, ma organizzare una fiera è un lavoro impegnativo: per questo ho pensato che avrebbe potuto essere interessante il racconto del dietro le quinte.
Ho fatto bene?
La fiera in Germania è finita, per me è stato un viaggio di lavoro, ma anche rivedere il mio Paese, mangiare i miei piatti preferiti da sempre, vedere la mia famiglia, parlare la mia lingua e vedere vecchi colleghi.
Tornando in Italia dopo la fiera il mio gatto Paul dice: “Bentornata a casa”! Eh sì, l’Italia è da più di 21 anni casa per me, con mio marito, nuovi piatti preferiti, nuovi amici….
Ho tutto doppio!
| 2014-09-29 | Cosa non si fa per il proprio marito! Organizzazione di un' importantissima fiera e uno sguardo dietro le quinte. | 44 | blog | {"titolo":"Un viaggio di lavoro insolito per una donna!","testo":" Un viaggio di lavoro insolito per una donna - Automechanika Francoforte settembre 2014 \r\n\r\n Come sempre - \"cliccate\" sulle foto per vederle meglio! \r\n\r\n \r\n Cosa non si fa per il proprio marito! Sono oltre 20 anni che sto organizzando la fiera più importante per il suo lavoro: mi trovo in mezzo a freni, marmitte, cavi strani, tubi, piccole viti, nella struttura fieristica più grande in Europa. È tutto esaurito. \r\n\r\n Le persone che vengono da noi allo stand sono di tutte le nazionalità: qualche volta è facile indovinare la lingua con la quale parlare, perchè si comprende benissimo da dove arrivano, altre volte ti trovi a parlare in inglese per poi capire, quando ti danno il biglietto da visita, che stai parlando (io tedesca) con un tedesco in inglese. Adoro la varietà delle nazioni, il mondo é così diverso e si comprendono dalle domande le necessità differenti che ogni paese ha. \r\n\r\n PHOTO1654 PHOTO1655 \r\nPHOTO1660 PHOTO1661 \r\n\r\n A preparare lo stand si comincia poco dopo la fine della stessa fiera: ci vengono comunicate le date per le fiere nel mondo per l’anno successivo (la novità è che ad aprile c’é la fiera a Chicago) insieme a quella più importante per noi, cioè della prossima Automechanika 2016. \r\n\r\n Tutto è organizzato alla perfezione (è un po’ simile a quando ci facciamo una casa, tutto deve avere le sequenze giuste), come un orologio svizzero: la predisposizione dell’acqua, dell’elettricità, i muri da tirare su, il telefono, cose tecniche in generale, il parcheggio, biglietti da regalare ai clienti, il materiale per fare la pubblicità e mille altre azioni per affrontare una fiera così importante. \r\n\r\n Da anni ormai abbiamo un’azienda G &G Messebau che si occupa del nostro stand: lavora perfettamente in sintonia con noi, grazie alla sua collaboratrice, Karin, che ci segue da anni e che ci fa pure una torta fatta in casa quando arriviamo a Francoforte! La società è stata comprata un paio di anni fa, da un giovane, Timo Ditsch, che abbiamo conosciuto quest'anno quando lo abbiamo incontrato per parlare dei cambiamenti per la fiera del 2016. Ha idee creative e molto interessanti. \r\nChi ha almeno una volta organizzato una fiera, sa che non c'è prezzo; qui a Francoforte quando arrivi il giorno prima e lo stand è là, finito, ci sono due persone che ti chiedono le ultime cose, dove vuoi avere appeso il poster, che controllano assieme con te, se è tutto come lo volevi, se tutto funziona e se si presenta un problema, dopo che sono già andate via, rispondono al cellulare per risolvere qualsiasi complicazione che si presenti. Ho esperienze diverse e vi garantisco che è un sogno lavorare così. \r\n\r\n PHOTO1650 PHOTO1651 \r\n\r\n L'aspetto dello stand, dipende da quello che vuoi tu, dal budget che hai a disposizione e, unito all’esperienza, diventa la \"tua casa\" per 5 giorni e tutto lo staff farà da patrone di casa. \r\n\r\n Dato che per tanti anni ho avuto un negozio, non posso fare a meno di decorare le vetrine, non come si usa normalmente in una fiera del genere, costituita da pezzi per me non molto interessanti messi là, appoggiati a caso (non voglio offendere nessuno, credetemi, perché non si deve mai sputare nel piatto nel quale si mangia, ma non è proprio un mondo che noi donne diventiamo pazze). \r\n\r\n PHOTO1652 PHOTO1653 \r\n\r\n Io da 20 anni metto cose nelle vetrine che di solito non si vedono nelle fiere di questo genere e la gente si diverte e nota lo stand di più. \r\n\r\n La fiera non sarebbe la fiera, se non ci fosse il dopo fiera. Si deve pur mangiare, a volte con i clienti affezionati fedeli da anni, altre volte un tête-à-tête con mio marito, andando in ristoranti che conosco da una volta, quando ho vissuto a Wiesbaden, o in nuovi per provare cucine esotiche. \r\n\r\n PHOTO1656 PHOTO1657 \r\nPHOTO1658 PHOTO1659 Come ho già scritto, parlando della fiera di Parigi \"Maison & Object”, non è un momento facile per l'economia in generale, ma come il comunicato stampa della fiera comunica, questa Automechanika dà il via ad un nuovo record di espositori: 4.631 nel 2014 (invece di 4.597 nel 2013) il settore dell'automobile si può affermare che sia in continua crescita. Sembra che qualcosa si muove. \r\n\r\n Lo so, non è un articolo come scrivo di solito, ma organizzare una fiera è un lavoro impegnativo: per questo ho pensato che avrebbe potuto essere interessante il racconto del dietro le quinte. \r\n\r\n Ho fatto bene? \r\n\r\n La fiera in Germania è finita, per me è stato un viaggio di lavoro, ma anche rivedere il mio Paese, mangiare i miei piatti preferiti da sempre, vedere la mia famiglia, parlare la mia lingua e vedere vecchi colleghi. \r\n\r\n PHOTO1662 PHOTO1663 \r\nPHOTO1664 PHOTO1665 \r\n\r\n Tornando in Italia dopo la fiera il mio gatto Paul dice: “Bentornata a casa”! Eh sì, l’Italia è da più di 21 anni casa per me, con mio marito, nuovi piatti preferiti, nuovi amici…. \r\n\r\n Ho tutto doppio! \r\n\r\n \r\n \r\n \r\n ","abstract":"Cosa non si fa per il proprio marito! Organizzazione di un' importantissima fiera e uno sguardo dietro le quinte."} | 77 | on | - | 24 | 2015-12-17 17:23:33 | Un viaggio di lavoro insolito per una donna! |
articoli_77_4.jpg | Fiera Francoforte | 1654 | |
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1660 | "Alte Oper" Francoforte | articoli_77_10.jpg | |
Shoppingcenter "Zeil" | 1661 | articoli_77_11.jpg | |
1650 | Lo stand | articoli_77_0.jpg | |
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Lo stand | 1652 | articoli_77_2.jpg | |
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articoli_77_6.jpg | Si mangia "Thai" | 1656 | |
1657 | Si mangia "Thai" | articoli_77_7.jpg | |
Si mangia tipico Tedesco | 1658 | articoli_77_8.jpg | |
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1663 | Wiesbaden, "la mia citta" | articoli_77_13.jpg | |
articoli_77_14.jpg | 1664 | Mercato in Wiesbaden | |
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