No, non solo in primavera, rimane una città meravigliosa tutto l'anno. Per questo non sarà l’unica volta che scrivo di lei.

Ci sono i monumenti che tutti conosciamo: ed è giusto per chi non ha mai visitato la città vederli “battendoli a tappeto”. Poi ci sono le piccole cose che in una città nascono dal nulla, particolari e uniche: è una festa scoprirle, specialmente per chi va più spesso a Parigi.

Ecco un paio di esempi:

Affittare una piscina privata per un’ora: L’Hotel, 13, rue de Beaux-Arts, Parigi, metro Saint-Germain-des Prés, www.l-hotel.com

Tempo fa, questo albergo era il quartier generale di Oscar Wilde; oggi è il refugio di Johnny Depp. Si tratta di un luogo cosi mitico che non ha un nome, appunto si chiama L’Hotel. Siete tentati? Fate quello che vi consiglia Oscar Wilde in persona: “L’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi”.

PHOTO230 PHOTO231

Un massaggio anti-stress gratuito e dal sapore di zen: associazione “La décontraction à la francaise”, Place de la Contrescarpe, 6 rue Blainville, Parigi, metro Place Monge, email: decontraction.france@gmail.com.

A partire dalle 18, tutti i giorni di bel tempo, da inizio maggio a fine settembre, potete mettervi seduti e chiudere gli occhi: la testa, le braccia, le mani, la schiena, tutto il vostro corpo sarà percorso da un dolce tocco e si libererà dalle tensioni.

PHOTO232 PHOTO234

La setta dei poeti: le club des Poétes, 30 rue de Bourgogne, Parigi, metro Varenne, prenotazione obbligatoria al numero 01 47 05 06 03.

Serate di poesia ogni martedì, venerdì e sabato alle 22.00, ingresso 5,00 Euro. Suona un po’ come il film “L’attimo fuggente”: dietro una pesante porta di legno in una cantina si trova il club creato nel 1961 dal poeta Jean-Pierre Rosnay e la sua musa, Tsou. Vi sentite subito a casa non vi preoccupate. Un figlio del fondatore ci abita con la sua famiglia: alle 22.00 comincerà con la poesia, uno dopo l’altro ci si alza e si recitano dei versi. Tutti possono partecipare, ma si deve conoscere il testo a memoria. Verso mezzanotte si conclude la serata.

Quasi avevo dimenticato: avete bisogno di un albergo?

Il cuore creativo di Parigi è il quartiere “Le Marais”. Allora un albergo in questa zona non sarebbe male da curiosare: Jules & Jim, 11, rue des Gravilliers, Parigi, ca. 200 Euro per notte (www.hoteljulesetjim.com).

PHOTO238 PHOTO237

Si trova nella zona nord di “Le Marais”, è un mix tra una boutique-hotel, un lounge e una galleria d’arte. Il suo nome prende dal film di Truffaut del 1962 “Jules & Jim”. Affascinante sia per ospiti che amano l’arte come per turisti normali. Nell’entrata potete amirare regolarmente mostre di fotografie e l’ospitale bar si trova in una vecchia fonderia. Questo bar, che ha una grande scelta di vini ed aperitivi, è un ritrovo per tanti ospiti. L’albergo ha 23 stanze, è diviso in tre edifici ed è arredato con stile contemporaneo: qualche stanza ha la vista sul Sacré Coeur, da altre si vede benissimo il Marais. Vicino si trovano il Centre Pompidou e anche il “Marché des Enfants Rouges” (costruito su richiesta di Luigi XIII nel 1615, è famoso per essere il mercato alimentare più antico di Parigi, aperto tutti i giorni tranne il lunedi, si può comprare formaggio, salumi, olive ecc., ma anche pranzare: è un posto molto parigino): sono una ragione in più per prenotare questo albergo.

Per oggi può bastare, ma date un’occhiata anche alle voce “FOOD” è “LIFESTYLE” e il vostro viaggio prosegue. A bientot!

No, non solo in primavera, rimane una città meravigliosa tutto l'anno. Per questo non sarà l’unica volta che scrivo di lei.

Ci sono i monumenti che tutti conosciamo: ed è giusto per chi non ha mai visitato la città vederli “battendoli a tappeto”. Poi ci sono le piccole cose che in una città nascono dal nulla, particolari e uniche: è una festa scoprirle, specialmente per chi va più spesso a Parigi.

Ecco un paio di esempi:

Affittare una piscina privata per un’ora: L’Hotel, 13, rue de Beaux-Arts, Parigi, metro Saint-Germain-des Prés, www.l-hotel.com

Tempo fa, questo albergo era il quartier generale di Oscar Wilde; oggi è il refugio di Johnny Depp. Si tratta di un luogo cosi mitico che non ha un nome, appunto si chiama L’Hotel. Siete tentati? Fate quello che vi consiglia Oscar Wilde in persona: “L’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi”.

Un massaggio anti-stress gratuito e dal sapore di zen: associazione “La décontraction à la francaise”, Place de la Contrescarpe, 6 rue Blainville, Parigi, metro Place Monge, email: decontraction.france@gmail.com.

A partire dalle 18, tutti i giorni di bel tempo, da inizio maggio a fine settembre, potete mettervi seduti e chiudere gli occhi: la testa, le braccia, le mani, la schiena, tutto il vostro corpo sarà percorso da un dolce tocco e si libererà dalle tensioni.

La setta dei poeti: le club des Poétes, 30 rue de Bourgogne, Parigi, metro Varenne, prenotazione obbligatoria al numero 01 47 05 06 03.

Serate di poesia ogni martedì, venerdì e sabato alle 22.00, ingresso 5,00 Euro. Suona un po’ come il film “L’attimo fuggente”: dietro una pesante porta di legno in una cantina si trova il club creato nel 1961 dal poeta Jean-Pierre Rosnay e la sua musa, Tsou. Vi sentite subito a casa non vi preoccupate. Un figlio del fondatore ci abita con la sua famiglia: alle 22.00 comincerà con la poesia, uno dopo l’altro ci si alza e si recitano dei versi. Tutti possono partecipare, ma si deve conoscere il testo a memoria. Verso mezzanotte si conclude la serata.

Quasi avevo dimenticato: avete bisogno di un albergo?

Il cuore creativo di Parigi è il quartiere “Le Marais”. Allora un albergo in questa zona non sarebbe male da curiosare: Jules & Jim, 11, rue des Gravilliers, Parigi, ca. 200 Euro per notte (www.hoteljulesetjim.com).

Si trova nella zona nord di “Le Marais”, è un mix tra una boutique-hotel, un lounge e una galleria d’arte. Il suo nome prende dal film di Truffaut del 1962 “Jules & Jim”. Affascinante sia per ospiti che amano l’arte come per turisti normali. Nell’entrata potete amirare regolarmente mostre di fotografie e l’ospitale bar si trova in una vecchia fonderia. Questo bar, che ha una grande scelta di vini ed aperitivi, è un ritrovo per tanti ospiti. L’albergo ha 23 stanze, è diviso in tre edifici ed è arredato con stile contemporaneo: qualche stanza ha la vista sul Sacré Coeur, da altre si vede benissimo il Marais. Vicino si trovano il Centre Pompidou e anche il “Marché des Enfants Rouges” (costruito su richiesta di Luigi XIII nel 1615, è famoso per essere il mercato alimentare più antico di Parigi, aperto tutti i giorni tranne il lunedi, si può comprare formaggio, salumi, olive ecc., ma anche pranzare: è un posto molto parigino): sono una ragione in più per prenotare questo albergo.

Per oggi può bastare, ma date un’occhiata anche alle voce “FOOD” è “LIFESTYLE” e il vostro viaggio prosegue. A bientot!