Fuori la primavera sta arrivando

Come sempre, per vedere l’immagine meglio “cliccate" su le foto!

Nessuno di noi può rimanere indifferente alla primavera! Adesso che le giornate si allungano, il sole ci fa già sentire che l'inverno sta finendo a me viene una voglia pazza di pensare al mio piccolo terrazzo.

Già mi vedo stare di nuovo fuori, seduta sulle mie poltrone di vimini, godermi il primo tè, alla domenica pomeriggio nelle ore più calde.

Nello stesso tempo mi rendo conto che c'è da fare qualcosa prima che torni ad essere di nuovo uno splendore: le foglie di “sottobosco” (grande parola per il mio piccolo paradiso) sono da togliere, c’è da dare una controllata a tutte le piante, fissare il gelsomino, che è cresciuto un pochino a modo suo, alla struttura di ferro che ho fatto fare due anni fa dal fabbro. Il gelsomino deve in un posto piccolo come il mio essere “controllato”. Non vedo l'ora che le ortensie cominciano a mettere le foglie. Le mie sono bianche una volta che fioriscono.

C’è da riempire i vasi di terra, perché, onestamente non so perché, ma all'inizio della stagione bella manca sempre.

Una controllata alla gomma da annaffiare, se è sopravvissuta all'inverno!

Poi mi viene una gran voglia di comprare un paio di viole per metterle sul davanzale della finestra del mio ufficio e magari una ciotola sul tavolo che devo tirare fuori dallo sgabuzzino.

Tutto deve essere controllato prima che la stagione parte, i cuscini delle sedie si devono lavare, insomma tutto!

Credo che non importi se abbiamo una terrazza grande o piccola, un balcone, un giardino: se amiamo stare all'aperto in questa stagione ci viene la voglia di preparare tutto per goderci il più possibile la nostra “stanza” estiva!

Fuori la primavera sta arrivando

Come sempre, per vedere l’immagine meglio “cliccate\" su le foto!

Nessuno di noi può rimanere indifferente alla primavera! Adesso che le giornate si allungano, il sole ci fa già sentire che l'inverno sta finendo a me viene una voglia pazza di pensare al mio piccolo terrazzo.

Già mi vedo stare di nuovo fuori, seduta sulle mie poltrone di vimini, godermi il primo tè, alla domenica pomeriggio nelle ore più calde.

Nello stesso tempo mi rendo conto che c'è da fare qualcosa prima che torni ad essere di nuovo uno splendore: le foglie di “sottobosco” (grande parola per il mio piccolo paradiso) sono da togliere, c’è da dare una controllata a tutte le piante, fissare il gelsomino, che è cresciuto un pochino a modo suo, alla struttura di ferro che ho fatto fare due anni fa dal fabbro. Il gelsomino deve in un posto piccolo come il mio essere “controllato”. Non vedo l'ora che le ortensie cominciano a mettere le foglie. Le mie sono bianche una volta che fioriscono.

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C’è da riempire i vasi di terra, perché, onestamente non so perché, ma all'inizio della stagione bella manca sempre.

Una controllata alla gomma da annaffiare, se è sopravvissuta all'inverno!

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Poi mi viene una gran voglia di comprare un paio di viole per metterle sul davanzale della finestra del mio ufficio e magari una ciotola sul tavolo che devo tirare fuori dallo sgabuzzino.

Tutto deve essere controllato prima che la stagione parte, i cuscini delle sedie si devono lavare, insomma tutto!

Credo che non importi se abbiamo una terrazza grande o piccola, un balcone, un giardino: se amiamo stare all'aperto in questa stagione ci viene la voglia di preparare tutto per goderci il più possibile la nostra “stanza” estiva!